Gli occhi del mondo oggi sono puntati su L’Aquila: ce ne rendiamo conto appena svegli, perché da quel momento, e per tutta la notte, numerosi elicotteri sorvoleranno le nostre teste. Il G8 parte oggi in una città ferita, avvolta in un silenzio assordante. Elicotteri a parte, la caserma di Coppito dove si svolge la riunione dei capi di stato e di governo sembra lontana anni luce dal nostro microcosmo: qui in oratorio la giornata si svolge tranquillamente. L’unico sintomo della presenza di un evento così importante in città si percepisce dall’assenza di alcuni bambini: il numero è un po’ diminuito.
Alle 10.15 Marco introduce il Principe, che racconta ai ragazzi la storia di Fortebraccio e annuncia le due sorprese del pomeriggio: il collegamento con un campo estivo piemontese e lo spettacolo del mago Frac.
Il Gran Giocone del mattino è una maxi Giostra medievale formata da vari stand: per guadagnare i cosiddetti “cantoni” indispensabili per giocare, bisogna prima darsi da fare in piccoli lavori, come spazzare, zappare, apparecchiare la tavola, strappare le erbacce. I bambini si sono dati molto da fare, e il gioco è stato riuscitissimo.
Alle 12.15 sono iniziate le prove per il collegamento con l’altro centro estivo: il brano “Domani” è stato provato più e più volte, e il sorriso dei bambini in quel momento ripaga di qualunque fatica.
Dopo il pranzo, Manuel è riuscito a stabilire un fragile collegamento via Skype; i bambini piemontesi hanno fatto alcune domande sulla storia di L’Aquila e hanno intonato “Domani”, cantando la prima parte della canzone. I nostri ragazzi hanno risposto con la seconda parte: “Come l’aquila che vola libera tra il cielo e i sassi, siamo sempre diversi e siamo sempre gli stessi, hai fatto il massimo e il massimo non è bastato e non sapevi piangere…”. Non siamo così soli, ed è proprio vero!
Dopo mezz’ora è arrivato il mago Frac, che ha dilettato i bambini per un bel po’, coinvolgendo non solo loro ma anche gli animatori, nei suoi giochi di prestigio.
Alla fine, c’è stato solo tempo per una manche di Peli e Piume e per la merenda.
A domani!
Diario di bordo. 8 luglio 2009.
Argomento: L'Aquila
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