Ritornando a casa
dopo la bellissima
festa di domenica
6 aprile, ripensavo
al suo slogan:
“Con Don Bosco
c’è più gusto”.
Questo slogan
è nato qualche
mese fa in sede
di consulta iad: il 
nostro obiettivo della
riunione era quello di
organizzare una Festa
Ragazzi (indirizzata a
tutti i ragazzi delle
medie) davvero bella,
divertente, memorabile!
Parlando tra di noi è
quindi nato lo slogan,
che aveva lo scopo di
far subito breccia nella
curiosità dei nostri
giovani. Ma prima di
tutto eravamo noi animatori della
consulta a dover capire perché quando 
si è con Don Bosco c’è più gusto,
perché solo così avremmo poi potuto
organizzare una festa degna di tale
slogan.
Abbiamo capito che
quando si è in 
oratorio si sta bene,
si è allegri, si è felici,
perché ci si sente
amati, perché non
siamo mai soli,
perché ci sono
amici con cui
giocare,
scherzare,
chiacchierare,
perché in oratorio
c’è allegria, e soprattutto
perché l’oratorio trasmette quel
senso di genuinità e di purezza
che purtroppo la società sembra
trascurare.
Ebbene, tutti questi 
“ingredienti” erano quelli
giusti per la nostra Festa!
Per sprigionare allegria,
serve buona musica,
animatori divertenti,
giochi nuovi e curiosi,
stand colorati.
Così è stata infatti
l’accoglienza, di cui si sono 
occupati brillantemente gli
animatori di Ancona,
l’oratorio che ci ha ospitato.
Ha seguito questo
momento di festa,
una bella foto
dall’alto in cui 
tutti i ragazzi
si erano stretti nel
cortile dell’oratorio
formando con i
loro corpi la
scritta “festa
ragazzi”; un buon
modo per
colpiti da questa storia,

riuscito a diventare quel bravo
ragazzo che il Signore si aspettava
da lui.
La Santa Messa è stata

anch’essa un momento di gioia:
Don Flaviano, che è stato
atteso….il grande gioco!
squadra e i ragazzi, per accumulare
più punti e quindi vincere, dovevano
superare delle prove, sia singole
che di squadra, di vario genere; da
braccio di ferro a gara di rigori, dall’
ola-hop a prove d’intelligenza. Ma
ciò che ha dato un tocco in più al
gioco sono stati la telecronaca

divertente di Don Flaviano e di
Francesco, e soprattutto
l’aggiornamento in diretta del
punteggio, attraverso striscioni
colorati appesi alle terrazze
dell’oratorio, che in base alla

La vittoria di coloro che
giocavano in casa (l’oratorio di
Ancona ha vinto per pochi punti
l’oratorio di Vasto, e quello di

Macerata, rispettivamente
lasciato un po’ di
altri ragazzi, che
vittoria del proprio
confermato!
sempre, durante la
lo slogan è accompagnato
spensierati, oppure impegnati
durante il gioco, erano il vero
spettacolo.
Con questa consapevolezza

siamo ritornati nei nostri oratori,
…con l’augurio che tutti noi nel
cuore possiamo veramente














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